venerdì 30 marzo 2007

BIGLIETTI MANCHESTER-ROMA: un'opinione

Che palle con questa storia dei biglietti! Che palle davvero, si nascondono tutti dietro la passione dei tifosi, l’Amore per la Roma, tutti Associazioni, Roma Club e Gruppi Organizzati e chi più ne ha più ne metta, basta siate sinceri e non raccontateci piu’ balle!
Basta con la storia della prepotenza e della forza, Voi tutti badate solo ed esclusivamente al GUADAGNO, al LUCRO.
Quelli che oggi protestano sono quelli che dovranno pagare comunque un charter prenotato sull’ipotesi dell’acquisto dei biglietti, quelli che inondano di fax Frigoria sono gli stessi che non hanno guadagnato abbastanza sulla trasferta di Manchester…..
Quelli che dicono che è andato tutto bene invece sono persone che hanno portato a termine il loro lavoro di organizzazione trasferta e di acquisto dei tagliandi, di tutti i tagliandi necessari per SFAMARE le richieste, sono gli stessi che già ieri contavano gli EURI guadagnati, e non sono pochi!
Se tutti i Club le Associazione e i Gruppi organizzati avessero soddisfatto le loro richieste, oggi nessuno stava a protestare e i Tifosi che la trasferta la volevano fare per proprio conto senza dar da MANGIARE a nessuno non se li sarebbero FILATI.
Invece tutti a criticare la società, la Sensi, perché come dice qualcuno “ Se ci fosse stato il Presidente queste cose non sarebbero successe”…..allora iniziamo con il dire che con i se e con i ma non si fa la storia e che il Sig. F.Lotito presidente dell’AIRC non ha la controprova e quindi questa dichiarazione poteva risparmiarsela, continuiamo domandando l’AIRC lucra sulle trasferte?
Oppure il costo del biglietto della trasferta non ha nessun ricarico, viene venduto a prezzo di costo?
Perché il punto da chiarire è un altro. Se tutti parlano di Amore di Passione perché poi ci guadagnano sopra? Questi sentimenti si devono pagare?
In questa giungla di Gruppi e Associazioni il motto è MORS TUA VITA MEA! Qui non regna la passione e l’amore no, si fa la corsa a chi riesce ad intascarsi più euri dell’altro a discapito dell’Amore e della Passione più volte citata e oramai INFLAZIONATA!
Le lamentele, le proteste, i fax, le corse a frigoria usando i tifosi come scudo, come scusa devono finire, si deve capire che ai Presidenti e ai Capi non importa un fico secco del TIFOSO INNAMORATO e APPASIONATO, interessa solo ed esclusivamente il GONFIORE del proprio PORTAFOGLI.
I tifosi che volevano andare a Manchester da soli non avrebbero mai potuto farlo se non passando attraverso queste associazioni e gruppi. Forse ci sono riusciti in pochi, ma veramente pochi, forse.
A nessuno importa del singolo tifoso, perciò le proteste verso la Sensi e la Società diventano strumentali. Eh già strumentali perché se tutti fossero stati accontentati la Società sarebbe stata osannata fregandosene altamente di quelli che erano rimasti fuori, di quelli che non facenti parte di nessun organizzazione avevano comunque fatto la fila per acquistare il tanto desiderato biglietto.
Detto questo visto che le cose funziono in questo modo, visto e considerato il fatto che per andare a vedere la Roma è questa l’unica maniera, smettetela con questa ipocrisia, piantatela di gridare il vostro sdegno perché Voi in mente avete stampato solo ed esclusivamente il simbolo dell’EURO!
Poi un appunto non capisco perché si scriva, “che ci sono tanti modi per non tagliare fuori i Roma Club”……mi scusi Dottor Luna ma gli altri tifosi non forse uguali agli appartenenti ai gruppi????
Chi non fa parte dei Roma Club e dei Gruppi ma va allo stadio da vent’anni e vuole farsi insieme agli amici la trasferta di Manchester ha forse meno diritti degli altri???? Bisogna per forza passare attraverso di loro per andare a TIFARE L’AMORE E LA PASSIONE PER LA ROMA????

Marco Mancini

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